Cittadine e Borghi

Cittadine sul lago.

Stresa

Per storia e per bellezza Stresa è uno dei luoghi più caratteristici dell’intero territorio del lago Maggiore. Il golfo Borromeo, su cui si affaccia la cittadina, è conosciuto in tutto il mondo per i suoi storici alberghi di inizio ‘900, per le ville e i numerosi palazzi e monumenti. Stresa, vera e propria perla del lago Maggiore, è situata in posizione centrale nel golfo Borromeo e si caratterizza per il grande fervore artistico con grandi eventi e festival internazionali. Nel corso degli anni è divenuta meta preferita per meeting aziendali e viaggi incentive.
Davanti a Stresa sorgono le tre isole Borromee: l’isola Bella, isola Madre e isola Pescatori che, con i loro giardini ottocenteschi, le piccole abitazioni e lo storico Palazzo Borromeo, rendono il golfo uno scrigno di preziosità da scoprire e da ammirare.
Il servizio pubblico non di linea di CMA, con sede in Piazza Guglielmo Marconi, potrà accompagnarvi con le 11 imbarcazioni, omologate e in regola con le normative vigenti per il trasporto di passeggeri, nella visita delle isole Borromeo e alla scoperta del Lago Maggiore. La comodità della partenza dal centro di Stresa, vi permetterà di arricchire la vostra gita con una passeggiata nel centro storico tra vicoli ricchi di negozi e ristoranti. Grazie ad una guida esperta e qualificata potrete completare la visita del golfo con una visita approfondita.

Stresa

Per storia e per bellezza Stresa è uno dei luoghi più caratteristici dell’intero territorio del lago Maggiore. Il golfo Borromeo, su cui si affaccia la cittadina, è conosciuto in tutto il mondo per i suoi storici alberghi di inizio ‘900, per le ville e i numerosi palazzi e monumenti. Stresa, vera e propria perla del lago Maggiore, è situata in posizione centrale nel golfo Borromeo e si caratterizza per il grande fervore artistico con grandi eventi e festival internazionali. Nel corso degli anni è divenuta meta preferita per meeting aziendali e viaggi incentive.
Davanti a Stresa sorgono le tre isole Borromee: l’isola Bella, isola Madre e isola Pescatori che, con i loro giardini ottocenteschi, le piccole abitazioni e lo storico Palazzo Borromeo, rendono il golfo uno scrigno di preziosità da scoprire e da ammirare.
Il servizio pubblico non di linea di CMA, con sede in Piazza Guglielmo Marconi, potrà accompagnarvi con le 11 imbarcazioni, omologate e in regola con le normative vigenti per il trasporto di passeggeri, nella visita delle isole Borromeo e alla scoperta del Lago Maggiore. La comodità della partenza dal centro di Stresa, vi permetterà di arricchire la vostra gita con una passeggiata nel centro storico tra vicoli ricchi di negozi e ristoranti. Grazie ad una guida esperta e qualificata potrete completare la visita del golfo con una visita approfondita.

Baveno

Recentemente ristrutturata, la passeggiata nel centro storico ci porta alla piazza della chiesa, cuore storico e artistico del paese, sulla quale si affacciano molti punti di interesse. La chiesa Romanica, un’antica chiesa pievana, conserva nella muratura delle lapidi a ricordo di un lontano passato. L’edificio, più volte rimaneggiato, venne riportato alle splendidi origini nel XX secolo quando fu abbattuto il pronao seicentesco che ne deturpava la splendida facciata romanica. Il battistero è uno degli edifici religiosi più antichi della nostra provincia, ne si fa risalire la costruzione al V secolo. La Via Crucis e il porticato sono l’elemento che dal XIX secolo delimitano la piazza della chiesa cingendo il luogo di un’atmosfera spirituale. Inoltre, lo storico palazzo del municipio ospita in quattro sale al suo interno il museo Granum.
Ma Baveno è anche famosa per gli scalpellini e la lavorazione del granito e come il luogo sul lago Maggiore dove nacque il primo hotel di lusso.

Baveno

Recentemente ristrutturata, la passeggiata nel centro storico ci porta alla piazza della chiesa, cuore storico e artistico del paese, sulla quale si affacciano molti punti di interesse. La chiesa Romanica, un’antica chiesa pievana, conserva nella muratura delle lapidi a ricordo di un lontano passato. L’edificio, più volte rimaneggiato, venne riportato alle splendidi origini nel XX secolo quando fu abbattuto il pronao seicentesco che ne deturpava la splendida facciata romanica. Il battistero è uno degli edifici religiosi più antichi della nostra provincia, ne si fa risalire la costruzione al V secolo. La Via Crucis e il porticato sono l’elemento che dal XIX secolo delimitano la piazza della chiesa cingendo il luogo di un’atmosfera spirituale. Inoltre, lo storico palazzo del municipio ospita in quattro sale al suo interno il museo Granum.
Ma Baveno è anche famosa per gli scalpellini e la lavorazione del granito e come il luogo sul lago Maggiore dove nacque il primo hotel di lusso.

Feriolo

Feriolo di Baveno è una nota zona turistica per il turismo individuale e per famiglie. Molti sono i turisti, per lo più stranieri, che usufruiscono delle numerose strutture ricettive come campeggi e case vacanza. Situata sulla foce del fiume Toce che immette le sue acque nel prestigioso Golfo Borromeo ai piedi del Montorfano, Feriolo è rinomata per le spiagge e la tranquillità ed è un punto di partenza strategico per molte escursioni nella natura fino a raggiungere le vette del Monte Camoscio e del Monte Orfano, celebre per le cave di granito bianco, dalla cui cima si può ammirare anche il Lago di Mergozzo.

Feriolo

Feriolo di Baveno è una nota zona turistica per il turismo individuale e per famiglie. Molti sono i turisti, per lo più stranieri, che usufruiscono delle numerose strutture ricettive come campeggi e case vacanza. Situata sulla foce del fiume Toce che immette le sue acque nel prestigioso Golfo Borromeo ai piedi del Montorfano, Feriolo è rinomata per le spiagge e la tranquillità ed è un punto di partenza strategico per molte escursioni nella natura fino a raggiungere le vette del Monte Camoscio e del Monte Orfano, celebre per le cave di granito bianco, dalla cui cima si può ammirare anche il Lago di Mergozzo.

Intra, Pallanza e Suna

Racchiuse nella cittadina di Verbania e affacciate sulle sponde piemontesi del lago Maggiore troviamo Intra, Pallanza e Suna, note per le ville ottocentesche, per le chiese e i numerosi palazzi neoclassici e barocchi.
Intra, è la cittadina di maggiore importanza sul lago Maggiore come scalo commerciale e centro di attività industriale. Il suo nome probabilmente deriva dalla posizione tra i due corsi d’acqua i torrenti San Giovanni e San Bernardino. Dal centro partono via San Fabiano e Via San Vittore: la prima fiancheggiata dai bei palazzi in stile barocco decorati con portali di granito e balconi in ferro battuto, conduce all’omonima chiesa a pianta circolare eretta nel 1630. La seconda, principale via commerciale del paese su cui si affacciano edifici del XVII e XVIII secolo accomunati anche qui dai portali di granito lavorato, porta al duomo di San Vittore ( 1708-1752). Il vecchio porto e le piazzette, sulle quali si affacciano eleganti caffè e innumerevoli vetrine, rendono Intra meta prescelta per una piacevole passeggiata all’insegna dell’arte, della cultura e del relax.
Anche Pallanza offre ai visitatori numerosi punti di interesse tra cui il Palazzo Viani-Dugnani e il Palazzo Biumi-Innocenti che oggi ospita le sede del rinomato Museo del paesaggio. Il lungolago, inoltre, regala una suggestiva passeggiata dalla quale ammirare il susseguirsi armonioso di facciate colorate, porticati e balconcini fioriti e fiorenti giardini di ville ottocentesche che si affacciano sul lago come Villa Rusconi-Clerici. Nominata come corte nel 885 fù l’unico paese del Verbano a non divenire mai feudo della famiglia Borromeo. Nei dintorni si trova la chiese romanica di San Remigio  sullo splendido promontorio della castagnola, e la chiesa Madonna di Campagna uno dei più interessanti monumenti del Verbano. Famoso è l’isolino di San Giovanni che ospitò spesso Arturo Toscanini durante le sue pause del suo intenso lavoro.
Costeggiando il lago e la punta della castagnola troviamo i giardini di Villa Taranto, uno dei giardini botanici più importanti del mondo, una meta assolutamente da visitare.
Infine, Suna, antico sobborgo adagiato in riva al lago, il cui territorio si estende fino ai piedi del Monte Rosso. La via Troubetzkoy, che costeggia il lago, è ingentilita da graziose dimore, fra le quali è inserita la parrocchiale chiesa di S.Lucia. La via è intersecata da vicoli e scalinate, che portano nel vecchio abitato. La chiesa dei Ss Fabiano e Sebastiano è il monumento più importante e più antico di Suna.

Cannero Riviera

Adagiata sulla sponda piemontese del lago Maggiore, gode di un clima mediterraneo che sviluppa una vegetazione rigogliosa che comprende cedri, limoni, ulivi, mimose ed allori. A Cannero si trova la Società delle Camelie, organizzatrice della famosa  mostra, ospitata in diverse località del Lago Maggiore. Inoltre la cittadina è famosa per le strutture balneari che sfruttano la costa sabbiosa. Risalendo dal golfo Borromeo verso il bacino svizzero del lago Maggiore, nella zona dell’Alto Verbano, due isolotti rocciosi, situati a poca distanza dalla riva, testimoniano la storica presenza della famiglia Borromeo. Su queste due piccole isole sono infatti ancora oggi visibili suggestivi resti della Rocca Vitaliana, fatta costruire tra il 1519 ed il 1521 da Ludovico Borromeo. I due isolotti offrono un fascino antico e una singolare atmosfera a coloro che scelgono di ammirarli da vicino a bordo delle imbarcazioni che li costeggiano. In origine le due rocche, verso la fine del trecento, divennero il covo dei cinque fratelli Mazzarditi, ai quali cronaca e leggenda attribuirono i più feroci delitti, “sconfitti” dai Borromeo. Questi ultimi riedificarono sulle due isole maggiori la rocca oggi nota come Vitaliana e  la usarono come fortificazione difensiva.

Cannero Riviera

Adagiata sulla sponda piemontese del lago Maggiore, gode di un clima mediterraneo che sviluppa una vegetazione rigogliosa che comprende cedri, limoni, ulivi, mimose ed allori. A Cannero si trova la Società delle Camelie, organizzatrice della famosa  mostra, ospitata in diverse località del Lago Maggiore. Inoltre la cittadina è famosa per le strutture balneari che sfruttano la costa sabbiosa. Risalendo dal golfo Borromeo verso il bacino svizzero del lago Maggiore, nella zona dell’Alto Verbano, due isolotti rocciosi, situati a poca distanza dalla riva, testimoniano la storica presenza della famiglia Borromeo. Su queste due piccole isole sono infatti ancora oggi visibili suggestivi resti della Rocca Vitaliana, fatta costruire tra il 1519 ed il 1521 da Ludovico Borromeo. I due isolotti offrono un fascino antico e una singolare atmosfera a coloro che scelgono di ammirarli da vicino a bordo delle imbarcazioni che li costeggiano. In origine le due rocche, verso la fine del trecento, divennero il covo dei cinque fratelli Mazzarditi, ai quali cronaca e leggenda attribuirono i più feroci delitti, “sconfitti” dai Borromeo. Questi ultimi riedificarono sulle due isole maggiori la rocca oggi nota come Vitaliana e  la usarono come fortificazione difensiva.

Locarno

La parte svizzera del lago Maggiore offre panorami suggestivi con l’incontro le acque del lago con le pendici delle Alpi. Ne è un esempio la cittadina di Locarno, già conosciuta in epoca romana e fortemente influenzata nelle architetture e nella cultura dal rinascimento lombardo. Testimonianza del suo florido passato è oggi il Castello Visconteo con il suo cortile rinascimentale e il Museo Civico archeologico ospitato nelle sue sale. Locarno ospita numerose manifestazioni di carattere internazionale tra cui il rinomato Locarno Film Festival che ogni agosto anima la Piazza Grande . Poco distanti, sulle acque svizzere del Lago Maggiore, si stagliano le due Isole di Brissago. La più grande, chiamata Isola di S. Pancrazio, ospita una villa del 1927 edificata dall’architetto berlinese Breslauer. La minore invece, Isola di S. Apollinare, conserva ancora oggi un meraviglioso orto botanico.

Locarno

La parte svizzera del lago Maggiore offre panorami suggestivi con l’incontro le acque del lago con le pendici delle Alpi. Ne è un esempio la cittadina di Locarno, già conosciuta in epoca romana e fortemente influenzata nelle architetture e nella cultura dal rinascimento lombardo. Testimonianza del suo florido passato è oggi il Castello Visconteo con il suo cortile rinascimentale e il Museo Civico archeologico ospitato nelle sue sale. Locarno ospita numerose manifestazioni di carattere internazionale tra cui il rinomato Locarno Film Festival che ogni agosto anima la Piazza Grande . Poco distanti, sulle acque svizzere del Lago Maggiore, si stagliano le due Isole di Brissago. La più grande, chiamata Isola di S. Pancrazio, ospita una villa del 1927 edificata dall’architetto berlinese Breslauer. La minore invece, Isola di S. Apollinare, conserva ancora oggi un meraviglioso orto botanico.

Arona

Arona, vera e propria fortezza del Verbano, si staglia in posizione dominante su un promontorio che si affaccia sul lago Maggiore. Il suo borgo conserva ancora oggi pittoresche piazze, piccole vie interne e sontuose ville tra cui Villa Ponti, l’elegante edificio che oggi ospita mostre d’arte, concerti di musica classica di livello internazionale. Arona si sta vestendo a nuovo con i lavori di riqualificazione che permettono al turista/visitatore di godere di una splendida passeggiata: dalla piazza della Stazione, passeggiando sul lungolago, si arriva alla Piazza del Popolo. Lì ci sono ancora i segni di un antico porto commerciale ed è possibile vedere il palazzo di giustizia con il suo particolare porticato gotico e le formelle di terracotta che ricordano la presenza della famiglia Visconti. Proseguendo per la pedonale via Cavour ci si addentra nel centro storico della città: dal “Budello” (la via commerciale, costellata di negozi) si diramano piccole vie che portano al centro dove è possibile osservare edifici di pregio. Poco distante si riconosce il palazzo Borromeo e da lì sono chiaramente distinguibili i resti di quella rocca che, insieme  alla Rocca di Angera, difendeva il lago Maggiore, poi distrutta da Napoleone Bonaparte. Non si può trascurare la Collegiata della Natività di Maria Vergine, chiesa parrocchiale di Arona, che conserva opere di pregio di artisti come Gaudenzio Ferrari e il Morazzone. Nella adiacente canonica sono visibili reperti romanici. Proseguendo si arriva alla chiesa del X secolo, con la facciata  barocca dall’interno gotico dedicata ai Santi Martiri, che custodisce le reliquie dei Santi Carpoforo, Fedele, Graziano e Felino. La chiesa affaccia su piazza San Graziano, così come la biblioteca comunale, che ha sede in quello che era il monastero della Purificazione. Sulla sommità della collina di Arona e ben visibile dal lago Maggiore si erge l’imponente statua di San Carlo con i suoi 23,40 metri di altezza, simbolo della città e meta di numerosi fedeli.

Arona

Arona, vera e propria fortezza del Verbano, si staglia in posizione dominante su un promontorio che si affaccia sul lago Maggiore. Il suo borgo conserva ancora oggi pittoresche piazze, piccole vie interne e sontuose ville tra cui Villa Ponti, l’elegante edificio che oggi ospita mostre d’arte, concerti di musica classica di livello internazionale. Arona si sta vestendo a nuovo con i lavori di riqualificazione che permettono al turista/visitatore di godere di una splendida passeggiata: dalla piazza della Stazione, passeggiando sul lungolago, si arriva alla Piazza del Popolo. Lì ci sono ancora i segni di un antico porto commerciale ed è possibile vedere il palazzo di giustizia con il suo particolare porticato gotico e le formelle di terracotta che ricordano la presenza della famiglia Visconti. Proseguendo per la pedonale via Cavour ci si addentra nel centro storico della città: dal “Budello” (la via commerciale, costellata di negozi) si diramano piccole vie che portano al centro dove è possibile osservare edifici di pregio. Poco distante si riconosce il palazzo Borromeo e da lì sono chiaramente distinguibili i resti di quella rocca che, insieme  alla Rocca di Angera, difendeva il lago Maggiore, poi distrutta da Napoleone Bonaparte. Non si può trascurare la Collegiata della Natività di Maria Vergine, chiesa parrocchiale di Arona, che conserva opere di pregio di artisti come Gaudenzio Ferrari e il Morazzone. Nella adiacente canonica sono visibili reperti romanici. Proseguendo si arriva alla chiesa del X secolo, con la facciata  barocca dall’interno gotico dedicata ai Santi Martiri, che custodisce le reliquie dei Santi Carpoforo, Fedele, Graziano e Felino. La chiesa affaccia su piazza San Graziano, così come la biblioteca comunale, che ha sede in quello che era il monastero della Purificazione. Sulla sommità della collina di Arona e ben visibile dal lago Maggiore si erge l’imponente statua di San Carlo con i suoi 23,40 metri di altezza, simbolo della città e meta di numerosi fedeli.

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